Storia novecentesca del più antico rione triestino attraverso i suoi canti
…E NOI CANTEMO Coro del Circolo Rena Vecia di Trieste
In occasione di un incontro conviviale tenutosi presso il Circolo “Rena Vecia” di Trieste, il giorno 18 ottobre 2016, è stato presentato un libretto con cd intitolato “Canti e canzoni de Rena Vecia”, primo e non ultimo lavoro di recupero folcloristico culturale del rione più antico della città. Il coro “E noi cantemo” è in verità un gruppo vocale composto da alcuni soci del Circolo stesso, quasi tutti nativi di questo rione o comunque legati ad esso da un filo di parentela.
In tale occasione, oltre ai componenti del suddetto coro e ai membri del Direttivo del Circolo, erano presenti molteplici ospiti tra i quali i cantanti Umberto Lupi e Ferruccio Paco, il responsabile della casa discografica “Nota” Walter Colle, il noto jazzista Mario Fragiacomo, l’amico Sergio Sergas e il duo “Chitare Dispetinade” composto da Luigi Schepis e Matteo Brenci.
Il Presidente del Circolo, Luciano Carmeli, ha dato la parola al vero fautore dell’iniziativa stessa, il prof. Pier Paolo Sancin, noto musicologo e autore triestino. Lo stesso ha sottolineato che questa particolare selezione di brani è nata dopo un’attenta ricerca di testi originali appartenenti al periodo storico del 900; in questa preziosa opera, condita da un pizzico di “morbin” tipico triestino, tra un brano musicale e l’altro, si possono trovare anche alcuni particolari richiami degli artigiani e dei commercianti che “gridano” ai clienti per attirarli ai prodotti delle loro bancherelle, uno spaccato di vita rionale e cittadino unico nel genere. A questi rispondono le voci di una compagnia di amici che cantano dall’interno di un’osteria. La musica espressa da questi canti è storia, è memoria, è il collante della vita sociale, è il sentimento collettivo in lingua triestina anima di questa preziosa comunità.
Seguendo i 19 brani ci si immerge in quel mondo quasi scomparso che il nostro gruppo vocale vuole in qualche modo rivitalizzare anche grazie alle altre iniziative promosse dal Circolo lungo il corso dell’anno.
Il libretto è un meraviglioso quanto interessante cofanetto che racchiude preziose notizie, che custodisce usi e costumi caratterizzanti il rione stesso. Leggendo le sue pagine vi sarà più facile comprendere l’autentica anima del rione, l’anima di ciascuno di noi…noi che ci “raccontiamo” attraverso il canto ed esprimiamo il valore del nostro gruppo grazie al desiderio di stare insieme in un profondo legame di amicizia e rispetto. Ascoltando i brani del cd a molti di voi torneranno alla mente tanti momenti felici degli anni passati e riaffiorerà il ricordo di tutti coloro che ancora più di noi hanno contribuito a far crescere questo circolo, uomini e donne che ora non ci sono più ma che rivivono grazie a noi nelle nostre preziose ed insostituibili canzoni… Prosit